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Logistica, nuova frontiera per il lavoro di domani

Finanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso il FSE il nuovo corso di formazione pensato in collaborazione con le Aziende del territorio

Logistica, nuova frontiera per il lavoro di domani

In risposta ai fabbisogni emergenti dal tessuto produttivo locale e in dialogo diretto con il mercato del lavoro del nostro territorio, Cisita Parma ha ottenuto nei giorni scorsi l’approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna del nuovo corso IFTS per “Supply Chain Controller – Tecnico per la progettazione del ciclo logistico integrato magazzino-trasporto-spedizione. Si tratta di un percorso di specializzazione a iscrizione gratuita perché finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo, che risponde alla domanda di nuove professionalità proveniente da un mercato del lavoro specifico come quello rappresentato dal sistema della logistica. Una preziosa opportunità per l’acquisizione di competenze innovative grazie a un’offerta formativa progettata in stretto contatto con le aziende e le istituzioni di settore, con l’obiettivo di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e riqualificare chi è già in possesso di un’esperienza lavorativa.

Guardando al panorama attuale, possiamo infatti osservare come nell’ultimo decennio la logistica integrata abbia saputo ritagliarsi un ruolo sempre più determinante all’interno di ciascun contesto aziendale, divenendo elemento strategico per la competitività delle imprese.

Secondo Leonardo Lanzi, capo consulta Unione Parmense degli Industriali e presidente FAI Emilia, «la logistica ha sempre assunto un ruolo rilevante nell’economia di un Paese ma negli ultimi tempi questo posizionamento si è rafforzato e notiamo con soddisfazione che anche l’opinione pubblica ha compreso il valore strategico del settore. La pandemia ha dimostrato quanto sia fondamentale questa attività e da rappresentante di aziende dell’autotrasporto e della logistica posso affermare che è necessaria sempre di più una logistica efficiente e moderna perché l’evoluzione nel settore è velocissima così come lo sono gli strumenti e le conoscenze. Finalmente negli ultimi anni il territorio ha focalizzato l’importanza della formazione anche grazie allo sforzo dell’associazione, perché negli operatori logistici così come nelle aziende manifatturiere si registra una carenza di competenze utili per gestire e pianificare le attività di trasporto e l’organizzazione delle attività di magazzino, per scegliere le modalità di trasporto per rendere più efficiente e sostenibile il flusso delle merci. L’utilizzo delle tecnologie rivestirà un aspetto fondamentale per la crescita aziendale e anche queste competenze saranno a disposizione degli studenti per lavorare in gruppo. Voglio ricordare che i mezzi di trasporto veicolano l’economia del Paese e più questa attività è efficiente e più il nostro Paese avrà la possibilità di creare ricchezza. Il nostro settore sta dimostrando trend di crescita importanti: in ambito regionale siamo il terzo settore per fatturato prodotto e per numero di occupati, con tendenza a diventare il secondo. Ma perché ciò si verifichi abbiamo bisogno di personale competente e preparato per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione».

Riccardo Stabellini, Group Supply Chain Logistics Director Italy di Barilla, sottolinea come «in passato le professioni nella logistica sono sempre state considerate secondarie, non tali da promettere grandi crescite professionali o di carriera. Oggi nelle aziende la logistica viene sempre più percepita come un ruolo centrale, non più sussidiario. Il recente periodo di lungo lockdown disposto a seguito dell’emergenza COVID ha messo in evidenza come i processi di logistica siano fondamentali per la continuità dell’attività delle aziende. Nei prossimi tempi si renderanno necessari in ambito logistico nuovi ruoli professionali per stare al passo con l’accelerazione della digital transformation e dei cambiamenti ambientali, oltre che tecnologici. La nostra azienda si sta orientando sempre più verso automazioni dei processi di magazzino, progetti di connettività e visibilità nell’ambito dei trasporti e della distribuzione, impiego di veicoli a ridotto impatto ambientale e sviluppo dell’intermodalità, accrescendo l’integrazione a monte e a valle con fornitori e clienti. Ci sarà pertanto un grande bisogno di giovani preparati, curiosi, dinamici, in grado di creare valore».

Dal suo osservatorio sul panorama logistico regionale, il Direttore generale della Fondazione ITL (Istituto sui Trasporti e la Logistica) Andrea Bardi evidenzia infine come «negli ultimi anni siamo di fronte a una logistica in continua evoluzione e sempre più complessa per svariati motivi: l’aumento della gamma, la frammentazione degli ordini, la disomogeneità delle richieste dei consumatori e dei punti vendita, la gestione dei resi. L’emergenza Covid di questi ultimi mesi ha inoltre fatto letteralmente esplodere l’e-commerce, anche in settori merceologici che abitualmente non utilizzavano questo canale. Le innovazioni digitali e le nuove tecnologie sono sicuramente elementi imprescindibili per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi, in particolare grazie a un utilizzo sempre più intelligente e tempestivo delle informazioni. I dati che ruotano intorno ad esempio a un articolo stoccato in magazzino o a un pacco in consegna sono diventati il vero vantaggio competitivo anche nel settore logistico. Concetti come Realtà Aumentata, Internet of Things, Big Data, Block Chain, RFId, Piattaforme Collaborative, Cloud Computing, Logistics APP stanno disegnando l’evoluzione del settore».

Un panorama tecnologicamente avanzato, quindi, e in continua evoluzione, che vede nel nuovo percorso formativo di Cisita Parma una significativa occasione di aggiornamento per chi vuole trovare lavoro oggi in ambito logistico.

Il corso è ad accesso gratuito con soli venti posti a disposizione. Per informazioni gli interessati possono contattare direttamente Annalisa Roscelli all’indirizzo email roscelli@cisita.parma.it, oppure al numero di telefono 0521.226500.