Fondimpresa finanzia con 400 mila euro un piano formativo di Cisita Parma
44 le aziende coinvolte per un totale di 2.223 ore di formazione
Recentemente approvato dal Fondo Interprofessionale Fondimpresa, il piano denominato “FAST FOOD – Filiere Agroalimentari Sostenibili per la Trasformazione del Food” prevede azioni formative in favore di 44 aziende distribuite nelle regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Campania
Sono in partenza in questo mese di novembre le attività relative al nuovo piano formativo “FAST FOOD – Filiere Agroalimentari Sostenibili per la Trasformazione del Food”, presentato da Cisita Parma a valere sull’Avviso 1/2020 di Fondimpresa (Ambito Settoriale) e recentemente approvato dallo stesso fondo interprofessionale per un finanziamento dal valore complessivo di 400 mila euro.
Il piano, che ha un respiro di carattere nazionale coinvolgendo diverse imprese attive nelle regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Campania, vede Cisita Parma nel ruolo di capofila alla testa di una cordata che comprende enti quali Forpin, Cis, Nuova Didactica, Assoform Romagna, Consorzio Spazio Formazione e Consvip.
Sono in totale 44 le aziende aderenti al piano, distribuite sui territori interessati e appartenenti a diversi ambiti rappresentativi dei sistemi produttivi che caratterizzano le regioni coinvolte, sempre nel quadro delle diverse declinazioni nelle quali si articolano le filiere agroalimentari.
Venendo alle attività formative ideate per favorire l’aggiornamento dei dipendenti delle aziende aderenti al piano, sono 2.223 le ore complessive di formazione previste, di cui 1.993 destinate ad attività realizzate per le singole aziende e 230 declinate in percorsi che riuniscono nella stessa aula collaboratori provenienti da differenti imprese, favorendo in questo modo, oltre al rafforzamento delle competenze di ognuno di loro, anche lo scambio e il confronto tra gli stessi partecipanti.
In merito ai contenuti trattati, il piano affronta ambiti tematici quali, tra gli altri, “Food Safety: sicurezza alimentare dal campo alla tavola”, “Certificazioni regolamentate e volontarie di prodotto nel sistema alimentare”, “Lean Manufacturing: l’azienda alimentare snella”, “Certificazioni per la sicurezza alimentare: standard BRC, IFS, ISO 22000”, “Migliorare i consumi energetici dei processi/sistemi produttivi”, “L’agenda digitale: implementare e gestire la trasformazione 4.0 in azienda”, “Sistemi digitali per tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura”, “Tecnologie emergenti nell’elaborazione e conservazione degli alimenti”, “Cyber Security”, “Nuove tecniche e tecnologie di conservazione/trasformazione di materie prime, semilavorati e prodotti alimentari (food processing)”.
Il progetto coinvolge complessivamente 143 lavoratori, mentre lo sviluppo del piano formativo prevede la propria conclusione entro il mese di novembre del 2022.
Anche questo successo – oltre a rappresentare un concreto sostegno al mondo delle imprese in questo periodo complesso tra ripresa e nuove sfide per l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale – dimostra ancora una volta la capacità progettuale dell’Ente di formazione di UPI e GIA, ribadendo una solida affidabilità nella gestione dei finanziamenti per la formazione e per lo sviluppo aziendale. Un elemento, quest’ultimo, che concorre a confermare Cisita Parma da un lato primario punto di riferimento sul proprio territorio per la progettazione ed erogazione di servizi per la formazione, e dall’altro una realtà capace di attivare sinergie di carattere nazionale grazie alle consolidate collaborazioni avviate con partner di altre regioni italiane.
