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Convegno “Readiness Industria 4.0″: le frontiere dell’innovazione tecnologica

Convegno “Readiness Industria 4.0″: le frontiere dell’innovazione tecnologica
Industria 4.0: i risultati e le prospettive della trasformazione digitale sono stati al centro del convegno finale del progetto “Readiness Industria 4.0”, finanziato da Fondirigenti e promosso nei territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia da Federmanager e da Confindustria.

 

Le sfide e le opportunità della trasformazione digitale: questa l’essenza del convegno che si è tenuto martedì 13 novembre presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali, atto finale del progetto “Readiness Industria 4.0”, finanziato da Fondirigenti e relativo ai servizi di “Analisi, modellizzazione e sperimentazione di programmi per lo sviluppo delle competenze del management a supporto della trasformazione digitale”. Le caratteristiche e le frontiere della sfida tecnologica rappresentano i temi posti al centro di un confronto scaturito dai risultati del progetto promosso nei territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia da Federmanager e da Confindustria, e realizzato da Cisita Parma (in qualità di capofila) assieme a CIS (Reggio Emilia) e Forpin (Piacenza).

Ad aprire i lavori del convegno è stato Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali e componente del Consiglio Direttivo di SMILE-DIH (Digital Innovation Hub di Parma): «Questo progetto – ha sottolineato Azzali – fornisce indicazioni sullo stato di maturazione delle aziende nel campo dell’industria 4.0 e ci aiuta a capire come aiutare il sistema economico a gestire le oppor-tunità legate ai processi di tra-sformazione digitale, ridu-cendo rischi e conflitti». Nel corso dell’incontro lo stesso Azzali ha poi illustrato le potenzialità della partnership tra manager, imprenditori e università all’interno di SMILE-DIH, per formare e certificare le competenze dei manager sulle nuove tematiche dell’industria 4.0. «Come Fondirigenti – ha dichiarato il Direttore Generale, Costanza Patti – abbiamo fortemente investito in Industria 4.0, destinando a questo importante asset la quasi totalità delle risorse del triennio 2016-2018 con avvisi dedicati (28 milioni) e iniziative strategiche (3 milioni) promosse di concerto con i territori e i settori. Grazie a questo impegno abbiamo supportato manager e imprese nel passaggio dall’analogico al digitale, contribuendo anche ad un ammodernamento dell’offerta del nostro sistema formativo. Tra i tanti meriti del progetto Readiness Industria 4.0, vorrei qui sottolineare le modalità di realizzazione mediante case studies su un campione di 21 imprese manifatturiere emiliane dei territori di riferimento appartenenti al sistema della meccanica industriale e attive nella produzione di macchinari e impianti, interessate oggi da processi eccellenti di trasformazione digitale in chiave 4.0». Giacomo Bridelli, Presidente Federmanager Piacenza, ha evidenziato come il tema dell’innovazione tecnologica sia strategico sia per le imprese del territorio sia per i manager chiamati a guidare processi sempre più complessi. Claudio Biasetti, Responsabile dell’Area Progettazione di Cisita Parma, ha illustrato come i contesti rilevati nell’ambito del progetto si differenzino per tipologia di trasformazione digitale (del prodotto, del processo, end to end), dando prova di azioni manageriali esemplari ed evidenziando la necessità di promuovere iniziative di supporto alle aziende in una logica di sistema. Anna De Carolis del Politecnico di Milano, inoltre, ha restituito le attività svolte con l’obiettivo di identificare azioni concrete, coordinate in un piano programmatico, per facilitare il processo di trasformazione digitale delle aziende dei territori di riferimento. Enzo Rullani (docente di Economia della conoscenza, Socio Onorario della Società Italiana di Management e coordinatore di ricerca del Laboratorio Network RLN) ha infine chiuso i lavori attraverso una densa disanima degli scenari aperti dall’evoluzione digitale, sottolineando come «le aziende non devono solo trasformare le proprie macchine, ma cambiare il proprio atteggiamento verso il futuro».

Il materiale utilizzato in occasione dell’incontro è disponibile sulla pagina dedicata al progetto sul sito di Cisita Parma.

Per informazioni e approfondimenti: Claudio Biasetti, biasetti@cisita.parma.it, tel. 0521.226500.