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JBT e CISITA Parma: una partnership vincente

Un esempio di collaborazione virtuosa al sevizio dello sviluppo e dell’innovazione in azienda.

JBT e CISITA Parma: una partnership vincente

 Su “Gazzetta di Parma” si parla della collaborazione tra la nostra società di servizi e la multinazionale

 

Le aziende che vogliono investire in ricerca e sviluppo, esplorando soluzioni innovative per accrescere il proprio business hanno a disposizione diverse opportunità, tra le quali troviamo i canali di finanziamento specificamente destinati a interventi di innovazione aziendale. Uno degli strumenti più significativi in questo senso è il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) che, attraverso i piani operativi regionali (POR), mette a disposizione, attraverso appositi bandi, finanziamenti specificamente destinati allo sviluppo aziendale. Si tratta di strumenti che prevedono da un lato progetti di innovazione aziendale ben definiti e dall’altro competenze adeguate allo sviluppo dei progetti nelle diverse fasi, dallo studio di fattibilità preliminare alla stesura e presentazione della richiesta, comprendendo anche le attività di raccordo con i centri di ricerca e Università, il cui contributo è fondamentale per la qualità progettuale. In questo quadro le aziende devono essere affiancate da realtà in possesso di tali professionalità, con le quali instaurare un vero e proprio rapporto di partnership. Un esempio di caso di successo, in questo senso, lo possiamo osservare nell’esperienza maturata dall’azienda John Bean Technologies (JBT) – già FMC Technologies Italia Spa – affiliata di JBT Corporation e dal 1960 presente a Parma come fornitore leader di soluzioni personalizzate per l’industria alimentare. Questa azienda ha ottenuto un finanziamento per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo grazie a un bando che la regione Emilia Romagna ha emanato nel 2015 proprio a valere sul canale POR-FESR, per la cui presentazione e gestione si è affidata a Cisita Parma, ente di formazione di UPI e GIA attivo anche sul fronte della gestione di finanziamenti per lo sviluppo aziendale.

«Il progetto che ha ottenuto il finanziamento – illustra Antonio Aldini, alla guida dell’ufficio R&S di JBT presso la sua sede di Parma dal 2011 – è dedicato allo sviluppo di un nuovo sterilizzatore ohmico (in elettrologia, detto di conduttori elettrici per i quali valga la “legge di Ohm”, ndr) per liquidi alimentari con particolato. Nel dettaglio, l’attività di ricerca ha la finalità di contribuire a colmare alcune delle lacune scientifiche e tecnologiche, nell’ambito degli apparati di scambio termico per applicazioni nel settore alimentare e di ottenere, rispetto al corrente stato dell’arte nel nostro settore di interesse, progressi significativi e industrialmente applicabili. L’obiettivo finale è immettere sul mercato un nuovo prodotto che completi la gamma di soluzioni offerte dall’azienda nel campo degli scambiatori di calore per l’industria alimentare e che si presenti come innovativo rispetto al corrente stato dell’arte».

«Un progetto per la cui stesura e realizzazione – sostiene Claudio Biasetti, responsabile della progettazione per Cisita – è stato indispensabile impostare il lavoro nel quadro di un percorso di innovazione e ricerca collaborativa, mettendo a valore il nostro ruolo di Ente che da un lato applica le proprie competenze tecniche relative alla valutazione preliminare dei requisiti dei progetti, alla presentazione della richiesta a bando e alla gestione e verifica dei diversi livelli di sviluppo del progetto approvato, e dall’altro attua una funzione di raccordo tra le esigenze delle Aziende e i centri di ricerca, universitari e non, che possono aiutare le aziende stesse a sviluppare i propri percorsi di innovazione e ricerca».
Un esempio positivo di collaborazione che dimostra come sia possibile sfruttare le diverse opportunità, come quella attualmente rappresentata da un nuovo Bando sempre emanato dalla Regione Emilia Romagna, titolato “Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI”, il cui termine ultimo per presentare la richiesta di finanziamento è il prossimo 14 ottobre. Una nuova opportunità per le aziende del nostro territorio, dunque, che merita sicuramente di essere colta.

Per informazioni e approfondimenti: Claudio Biasetti