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Entra nel vivo la ricerca di Fondirigenti e Cisita Parma dedicata alle nuove competenze digitali per manager del settore agroalimentare

Entra nel vivo la ricerca di Fondirigenti e Cisita Parma dedicata alle nuove competenze digitali per manager del settore agroalimentare
Emergono le prime evidenze del progetto di ricerca di Fondirigenti gestito da Cisita Parma, dedicato all’individuazione delle soluzioni tecnologiche abilitanti, la modellizzazione delle competenze e la sperimentazione di programmi formativi per animatore digitale rivolti a manager in cerca di occupazione nelle imprese della filiera alimentare della provincia di Parma.

Nell’ambito dei servizi promossi da Federmanager e da Unione Parmense degli Industriali e affidati a Cisita Parma grazie al finanziamento di Fondirigenti, sono in corso di svolgimento le attività d’indagine e ricerca per l’individuazione delle soluzioni tecnologiche abilitanti, la modellizzazione delle competenze e la sperimentazione di programmi formativi per animatore digitale rivolti a manager in cerca di occupazione nelle imprese della filiera alimentare della provincia di Parma. La ricerca viene realizzata con il coinvolgimento di Smile – Digital Innovation HUB e la supervisione scientifica del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma.

Il campione delle imprese coinvolte è stato costruito assumendo a riferimento quattro filiere particolarmente rappresentative del settore alimentare: conserve animali, conserve vegetali, lattiero-caseario e pasta-prodotti da forno. Ognuna di queste filiere viene indagata, da un lato, attraverso un’intervista in profondità con un fornitore qualificato della tecnologia di trasformazione (ovvero un produttore di macchine e impianti) e, dall’altro lato, grazie ad uno studio di caso all’interno delle imprese utilizzatrici della tecnologia.

Nel primo caso sono oggetto di particolare approfondimento gli elementi tecnologici che possono promuovere una maggiore maturità digitale dei processi di trasformazione alimentare che si realizzano all’interno delle imprese utilizzatrici di macchine e impianti. Gli studi di caso condotti all’interno delle imprese di trasformazione, invece, sono finalizzati a una mappatura avanzata del processo produttivo mediante flowchart, ad approfondire le esigenze e le criticità del settore specifiche del prodotto e del processo e ad individuare le competenze distintive richieste dal mercato.

Presso le imprese di trasformazione sono descritte le capacità organizzative ai diversi livelli operativo e strategico-manageriale, quali sono richieste per un efficace presidio dei processi oggetto della mappatura, al fine di poter valutare l’effettiva funzionalità degli elementi tecnologici eventualmente presenti all’interno dell’impresa e riconducibili alla trasformazione digitale secondo il modello dell’Industria 4.0. Tra questi elementi tecnologici, alcuni sono ritenuti di particolare interesse per la maturità digitale del settore: real time capability, system integration, big data analytics, machine learning and artificial intelligence, decision support systems, automated decision making, vertical and horizontal process and systems integration, cyber-physical systems.

I risultati attesi della ricerca consistono nella descrizione della cosiddetta “House of Digitalisation” (mutuata dal modello della House of Quality) in grado di riscontrare la presenza funzionale degli elementi tecnologici segnalati dai fornitori di tecnologia all’interno delle imprese utilizzatrici, grazie alle effettive capacità di processo di queste ultime ai diversi livelli operativo e strategico – manageriale.

Le successive attività di servizio, previste per i prossimi mesi di ottobre e novembre, consisteranno, inoltre, nella progettazione e nella successiva sperimentazione di un percorso formativo, rivolto a manager in cerca di occupazione, che, in forza della formazione ricevuta sulle aree di fabbisogno prioritario, possano favorevolmente inserirsi in impresa (anche con soluzioni di temporary management) per potenziare le capacità di processo attualmente meno presidiate nelle imprese della trasformazione agroalimentare in vista del conseguimento di un più elevato grado di maturità digitale.

 

Per informazioni e approfondimenti: Claudio Biasetti, biasetti@cisita.parma.it 0521.226500, Giulia Bianconi, ufficiostampa@fondirigenti.it, 06.5903941.