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Cisita Parma pubblica il suo secondo Report di sostenibilità

L’Ente di formazione di UPI e GIA pubblica il proprio Report di sostenibilità documentando i risultati raggiunti nel 2022

Cisita Parma pubblica il suo secondo Report di sostenibilità

Cisita Parma, società per la formazione di UPI (Unione Parmense degli Industriali) e GIA (Gruppo Imprese Artigiane), ha pubblicato il proprio secondo Report di sostenibilità, raccogliendo i dati relativi agli obiettivi raggiunti nel 2022. Con 1.000 aziende servite nel corso dello scorso anno, 42.300 ore di formazione erogate, poco più di 13.300 persone che hanno seguito i 2.300 corsi realizzati e con un fatturato di oltre 3 milioni e 900 mila euro, i numeri dell’Ente raccontano una presenza forte e radicata nel sistema produttivo e sociale del territorio dove opera. Dati che testimoniano la solidità di una società di servizi che coltiva, tra le ambizioni e gli obiettivi per il futuro, anche un concreto impegno in tema di sostenibilità, attraverso le azioni e i risultati raggiunti e documentati, appunto, nelle pagine del Report da poco pubblicato.

Cisita Parma nel corso degli anni ha infatti intrapreso con determinazione un percorso che, attraverso un’analisi sempre più puntuale dei processi e dei flussi che scandiscono l’erogazione dei propri servizi, mira all’ottimizzazione dell’uso delle risorse, alla gestione responsabile dell’energia e alla creazione di modelli di attività sempre più sostenibili.

In questo quadro, Irene Rizzoli, Presidente di Cisita Parma, evidenzia come «sulla scorta degli obiettivi che sono stati individuati in relazione al tema della sostenibilità in generale e, nello specifico, ai Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU scelti quali focus sui cui concentrare un impegno concreto e costante, Cisita Parma ha avviato una serie di iniziative e di attività che coinvolgono a più livelli tutti, sia i suoi collaboratori sia gli stakeholder. Un approccio finalizzato allo sviluppo di una vera e propria cultura della sostenibilità, nella convinzione che un importante contributo in questa direzione può essere offerto anche da una società di servizi la cui attività, pur non producendo beni materiali, impatta comunque sul proprio territorio. Una consapevolezza grazie alla quale sono stati messi a fuoco quei parametri che rappresentano al meglio i campi di azione più opportuni per gli impegni di Cisita Parma in tema di sostenibilità».

«Grazie a questa analisi – aggiunge Alberto Sacchini, Direttore di Cisita Parma – abbiamo individuato 6 obiettivi tra i 17 SDGs dell’Agenda 2030 riconducibili all’istruzione di qualità, alla parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, città sostenibili, consumo e produzione responsabili e lotta al cambiamento climatico. Un quadro completato da un lato dall’adesione all’iniziativa “Bike to work” promossa dal Comune di Parma per ridurre gli spostamenti casa-lavoro in auto favorendo l’uso della bicicletta, e dall’altro lato dalla conferma nel sistema premiante di Cisita Parma di uno specifico obiettivo legato alla sostenibilità e riferito alla riduzione del consumo di carta nei nostri uffici, ottenendo il risultato di una riduzione del consumo di carta pari al 36% rispetto al 2021. Iniziative concrete, dunque, che vanno nella direzione di far crescere il nostro Ente nel quadro di una prospettiva sempre più sostenibile».