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Al via il progetto Erasmus+ Ka2 F.A.S.T.E.S.T.

Al via il progetto Erasmus+ Ka2 F.A.S.T.E.S.T.

F.A.S.T.E.S.T – Food and Agroindustrial Schools Toward Entrepreneurship by Storytelling & Digital Technology 

 

Parte in queste settimane il progetto Erasmus+ Ka2 F.A.S.T.E.S.T., finanziato dall’Unione Europea, che, nel biennio 2015/2017, vedrà Cisita Parma leader di un partenariato strategico composto da 10 organizzazioni provenienti da 5 Paesi Europei, uniti per sviluppare pratiche educative innovative nel settore dell’agro-industria.

Ma scopriamo insieme più nello specifico di che cosa tratta il progetto:

Che cos’è il progetto Erasmus+ Ka2 F.A.S.T.E.S.T?

Il progetto F.A.S.T.E.S.T. intende aiutare gli insegnanti delle Scuole Secondarie Superiori ad adottare un approccio più innovativo all’istruzione, attraverso metodologie creative, incoraggiandoli a sfruttare la moderna tecnologia al servizio dell’Education. Inoltre, i docenti avranno l’opportunità di aiutare i propri studenti a sviluppare abilità imprenditoriali, sia generali sia specifiche, del settore agroindustriale. In tal modo gli insegnanti potranno allinearsi a livello europeo, creando una comunità educativa transnazionale: attraverso la metodologia dello Storytelling e del Digital Storytelling, gli studenti saranno coinvolti nella formazione di “mini-imprese” scolastiche che dovranno girare veri e propri video, raccontando storie imprenditoriali di successo del settore agroindustriale, con particolare attenzione alle PMI del territorio.

Qual è lo scopo del progetto F.A.S.T.E.S.T.?

Il progetto intende mettere in atto le raccomandazioni del Consiglio Europeo pubblicate nel documento “Conclusioni sull’imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione” del 17/02/2015, che evidenzia il ruolo della formazione all’imprenditorialità nel settore educativo. Essa infatti ha il potere di favorire l’occupabilità e promuovere nei giovani auto-imprenditorialità e cittadinanza attiva, ma anche di sviluppare istituzioni VET orientate alle esigenze del territorio. I docenti di Scuola Secondaria Superiore, d’altro canto, saranno incoraggiati a coltivare nei propri studenti abilità e spirito imprenditoriale, mentre le istituzioni dovranno continuare a offrire esperienze di apprendimento creative e innovative, promuovendo  un coinvolgimento attivo di tutti gli attori locali.

Quali i risultati attesi?

Il progetto F.A.S.T.E.S.T avrà un impatto sui docenti e sui formatori dell’Istruzione Secondaria Superiore, equipaggiandoli di strumenti atti a promuovere metodi di insegnamento innovativi, basati sullo Storytelling e sulle competenze digitali, allo scopo di sviluppare l’attitudine imprenditoriale negli studenti.  A contatto con imprenditori del territorio, intervistandoli e imparando a conoscere le loro esperienze, gli studenti coltiveranno il proprio spirito imprenditoriale e acquisiranno competenze tecniche relative al Digital Storytelling con particolare attenzione al settore agroindustriale. I principali output di progetto che contribuiranno al raggiungimento di questi obiettivi saranno 8 ipervideo (video interattivi con link per la navigazione), fruibili come OER (Risorse Didattiche Aperte), accompagnati da un manuale metodologico/linee guida per l’utilizzo efficiente delle tecnologie a supporto del Digital Storytelling e possibili campi di applicazione a scopo educativo /didattico.

La partnership di progetto

La partnership vede Cisita Parma alla guida di una compagine internazionale composta da dieci organizzazioni con differenti vocazioni, provenienti da cinque differenti Paesi Europei. Per ogni Paese partner è coinvolto un Istituto Scolastico di Istruzione Secondaria Superiore del settore agroalimentare e un business partner in affiancamento. In tal modo per l’Italia abbiamo il Polo Agroindustriale rappresentato da I.S.I.S.S. GALILEI BOCCHIALINI SOLARI di Parma, affiancato dall’expertise di Cisita Parma. Per il Portogallo la “Escola Profissional Agricola Quinta da Lageosa” lavorerà insieme alla “Confederação Nacional de Jovens Agricultores e Desenvolvimento Rural” di Lisbona, mentre per la Romania l’incubatore di impresa CICIA “Centrul de Incubare Creativ Innovativ de Afaceri” di Roznov supporterà il “Liceul Technologic Aurel Rainu” sito nella città di Fieni. Allo stesso modo, in Bulgaria la Camera di Commercio e Industria di Sofia affiancherà la Professional High School of Food Technology “G. Pavlov” di Sofia. Dal punto di vista tecnico il partner bolognese SPELL, esperto di comunicazione e video d’impresa, guiderà la compagine nella scelta del migliore approccio ai contenuti e alle tecnologie digitali. Non da ultimo, la società cipriota Eurosuccess di Nicosia, grazie alla vasta esperienza maturata nell’ambito dei progetti europei, assicurerà un’opportuna e puntuale disseminazione e sfruttamento dei risultati di progetto, garantendone la più ampia “cassa di risonanza”.

Kick-off meeting a Parma, presso l’Unione Parmense degli Industriali

Gli scorsi 10-11 Dicembre 2015, presso l’Unione Parmense degli Industriali, Cisita Parma ha avviato il kick-off meeting del progetto F.A.S.T.E.S.T. I dieci partner hanno potuto fare la loro reciproca conoscenza, presentando le caratteristiche delle proprie scuole/organizzazioni. Cisita come leader ha presentato il progetto nella sua complessa articolazione e ha avviato una fruttuosa e proficua condivisione di obiettivi e contenuti progettuali. I partner hanno discusso reciproci compiti e responsabilità in vista del prossimo Milestone Meeting, che si terrà a Sofia, Bulgaria, nella primavera del 2016.

Impatti a lungo termine e target di progetto

Lungo tutto il ciclo di implementazione del progetto, che durerà fino a Novembre 2017, ma altresì dopo la sua conclusione operativa, si attende dal progetto F.A.S.T.E.S.T. un impatto non solo sui soggetti più immediatamente coinvolti (studenti a rischio di abbandono scolastico, docenti e formatori), ma anche sugli imprenditori del settore agroindustriale, che potrà aumentare la sua attrattività nei confronti dei giovani lavoratori, soprattutto nei paesi coinvolti dal progetto. Grazie alle attività di disseminazione, tuttavia, si intende agire ad ampio raggio a livello europeo, offrendo Risorse Didattiche Aperte (OER) atte a trasferire e replicare la buona prassi in altri Paesi, presso altre scuole e istituzioni, dentro e fuori lo specifico settore agroindustriale.

Per maggiori informazioni sul progetto: Serena Gerboni