È stato presentato dalla Regione Emilia Romagna il rapporto Attività delle aziende Usl in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori anno 2012 (dati rilevati sulle attività effettutate dai servizi Spsal e dalle Unità operative impiantistiche antinfortunistiche…
È da poco uscita l’edizione italiana di La nuova geografia del lavoro di Enrico Moretti. La rivista Forbes lo ha definito “il libro di economia più importante dell’anno 2013″ , suscitando anche l’interesse del Presidente Obama, che ha recentemente convocato…
Chi non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, “Odio il lunedì”?
A volte l’”ansia da lunedì” può essere in grado addirittura di rovinare un intero weekend.
A confermarlo sono i risultati di una ricerca realizzata da Westin Hotels…
Come fare ad attirare e coltivare talenti, far fiorire l’innovazione, migliorare la produttività e la competitività? Partendo dal benessere dei propri dipendenti e collaboratori.
Questo è l’ingrediente segreto della ricetta per il successo proposta da China Gorman, la responsabile mondiale…
Se il clima è buono si sente meno la crisi.
E' questo il risultato della tredicesima classifica stilata da Great Place to Work Institute Italia: le aziende per cui i collaboratori amano lavorare rilevano un significativo aumento del giro d'affari del 6,2% rispetto al 2012.
Interessante soprattutto notare come uno dei fattori determinanti di un buon clima aziendale e di un maggior senso di soddisfazione da parte dei collaboratori sia proprio l'investimento nelle attività di formazione, tradizionali e non.
Per saperne di più leggi l'articolo proposto da Corriere.it
Conoscete le "buone norme" delle nuove tecnologie?
Nell'era di internet e dell'informatica la Debrett's, la scuola simbolo di etichetta londinese che dal 1779 istruisce la nobiltà inglese, lancia corsi per insegnare un comportamento corretto nell'uso delle nuove tecnologie, e anche la webzine Mashable stila un decalogo dal quale non derogare mai.
Un interessante articolo proposto dalla Repubblica.it per non correre il rischio di essere additati come i "bifolchi dell'ufficio".
Leggi l'articolo
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